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Libro tratto da storia vera a Milano: avvincente e autentico!

Una sofferenza fisica e psicologica al limite della sopportazione umana: è questa la testimonianza che cogliamo da questo libro tratto da una storia vera a Milano.

Il Ragazzo di Cristallo è un romanzo autobiografico che parla di Francesco, un bambino emofilico di Riace che è costretto a sopportare dolori e angosce, legate alla malattia ma anche a un padre che non è presente ed è anaffettivo.

Da un estratto di questo libro tratto dalla storia vera di Francesco Squillace troviamo “Si muore e si rinasce più di una volta nell’arco di una vita. Ho sepolto i miei ricordi nel luogo dell’eterna memoria, laddove nessuno può accedere all’infuori di me. Seppellire però non significa dimenticare.”

Ormai uomo, racconta la sua storia di bambino, affetto da emofilia e di un’infanzia tutt’altro che felice: infatti all’epoca non si conosceva una cura per la sua malattia e il padre lo maltratta di continuo.

Si tratta di vicessitudini che possono far sprofondare nell’abisso più nero oppure, come nel caso di Francesco, che insegnano a fare di tutta quella sofferenza la propria forza, rinascendo dalle sue stesse ceneri come una fenice.

Un libro da cui arricchirsi ma anche una fonte di emozioni, a cui lasciarsi andare.

Grazie alla condivisione della storia dell’autore, il lettore si immerge in un turbine di sensazioni profonde di spiccata sensibilità e uniche nel loro genere.

Per gli amanti delle storie vere e delle autobiografie, senza dubbio si tratta di una lettura fruttuosa, che permette di condividere con l’autore le sue riflessioni e i suoi dolori, entrando in un mondo per tanti sconosciuto.

Un genere letterario, quello autobiografico, che appassiona sempre di più e che sta riscuotendo un meritato successo, dovuto proprio alla bellezza delle emozioni che trasmette, allo stimolo all’introspezione che spinge il lettore a provare e riconoscere sensazioni non ancora provate.